"L'ufficializzazione della gratuità
annunciata a meno di 60 ore dalla chiusura totale del tratto
della strada statale 26 conosciuta come 'Mongiovetta', dovuto a
lavori programmati emersi dall'ombra per la diffusione pubblica
dell'ordinanza che ne ha fatto ai media Fdi Vda a soli sei
giorni dallo stop dimostra l'incredibile approssimazione con la
quale la Regione affronta i temi legati alla mobilità sul
proprio territorio così come la sua oggettiva inconsistenza
nelle relazioni con i vari interlocutori come, in questo caso,
Anas e Sav". Così in una nota Alberto Zucchi, presidente di
Fratelli d'Italia Valle d'Aosta.
"Riteniamo - prosegue - che trattandosi di attività
ampiamente programmate la Regione, oltre ad evitare concreti
rischi di inconvenienti per intoppi burocratici dell'ultimo
minuto, rimpalli tra le parti e disagi alle amministrazioni
locali interessate tenute all'oscuro, avrebbe dovuto
relazionarsi con congruo tempo d'anticipo con le parti coinvolte
(Anas e Sav di cui è azionista) per questi lavori e far sentire
forte la sua voce per indirizzare l'effettuazione degli stessi,
in tutto o in parte, in orari notturni oppure 24 ore su 24 per
ridurre drasticamente i tempi d'intervento o ancora in un
periodo dell'anno più consono, alternativo a quello individuato
a ridosso degli spostamenti turistici estivi che riteniamo molto
più impattanti rispetto al traffico generato dai flussi
scolastici".
"Quanto accaduto riguardo alla Mongiovetta - aggiunge Zucchi
- ci induce a porre la massima attenzione per l'avvio del
cantiere tra Arnad e Bard sempre sulla Ss 26 che comporterà per
un lungo periodo di tempo forti disagi per la circolazione in
bassa Valle che dovranno essere previsti dettagliatamente e
limitati al massimo livello possibile".
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