E' stata celebrata stamane
all'eliporto di Pollein la 51/a commemorazione dell'incidente
aereo che costò la vita a sette militari dell'Aves (Aviazione
dell'Esercito) e del Centro addestramento alpino.
Il 14 maggio 1973 un elicottero multiruolo militare Ab 205
del 545/o squadrone, di rientro da una missione di ricognizione
nei pressi di La Thuile, per un'avaria al motore, precipitò al
suolo nei pressi dell'eliporto di Pollein. Erano gli anni
pionieristici del soccorso alpino, quando gli alpinisti
dell'allora Scuola militare alpina, in collaborazione con i
reparti dell'aviazione leggera dell'Esercito, effettuavano i
primi soccorsi in montagna.
Le vittime, tre aviatori dell'Esercito e quattro del
Battaglione Aosta, furono il capitano Franco Elia, il secondo
pilota tenente Raffaello Arata, il meccanico di bordo sergente
maggiore Luciano Galliano, il capitano Francesco Albarosa, i
sergenti Fabrizio Legrenzi, Michele Candiani e il maresciallo
Giancarlo Zampa.
In occasione della commemorazione di oggi anche una messa e
la resa degli onori con la deposizione di una corona di fiori,
organizzata dal comandante del Centro addestramento alpino,
generale di brigata Alessio Cavicchioli, e dal capo ufficio
affari territoriali e di presidio della Valle d'Aosta,
colonnello Davide Dal Maso, in coordinamento con il 34/o
Distaccamento permanente 'Toro'. Presenti anche rappresentanze
del comune di Pollein, dell'amministrazione regionale e delle
associazioni combattentistiche e d'arma locali.
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