Per spaccio di cocaina i carabinieri della Compagnia di Chatilon/Saint-Vincent hanno eseguito un'ordinanza di misura cautelare nei confronti di tre persone, una reclusa in carcere e tre ai domiciliari. Il destinatario dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere è Armand Losi, di 33 anni, originario dell'Albania e residente a Champdepraz. L’uomo, difeso dall’avvocato Ascanio Donadio, era stato arrestato dai carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile a Saint-Vincent nel febbraio scorso, dopo essere stato sorpreso con circa 100 grammi di cocaina in auto. Gli arresti domiciliari sono stati disposti per sua moglie, Gentjana Losi (30), Gentian Troplini (42) di Montjovet e Mattia Alliod (36) di Saint-Vincent,
Inoltre per altre quattro persone è stato disposto l'obbligo di presentazione quotidiana in caserma: Antonio Mirabelli (52) di Montjovet, Elisa Masoaro (35) di Verrès, Emilio Muratore (55) di Arnad, Alessandro Vargiu (29) di Issogne.
Le indagini sono iniziate nell'estate scorsa e hanno riguardato lo spaccio di cocaina nella media valle. Del "gruppo criminale" facevano parte tre cittadini albanesi e cinque italiani, per un giro d'affari di circa 100.000 euro al mese. I militari hanno appurato che la droga veniva venduta a 80 euro a dose (da mezzo grammo). Nell'ambito dell'operazione sono stati denunciati a piede libero un italiano e un bielorusso, entrambi residenti in Valle d'Aosta.
Oltre ai 100 grammi di cocaina trovati nell'auto di Armand Losi, nel corso dell'operazione sono state sequestrate dieci dosi dello stesso stupefacente, che venivano di volta in volta cedute ai consumatori. Dalle indagini è emerso che la droga arrivava dall'eporediese. Nell'operazione scattata alle prime di ore del 9 maggio sono stati impiegati oltre 40 militari della compagnia carabinieri di Saint-Vincent/Chatillon. Le indagini sono state coordinate dal pm Manlio D'Ambrosi.
Spaccio di cocaina in media e bassa valle, una quarantina di clienti
Secondo gli investigatori, tutto ruotava attorno alla figura di Mattia Alliod, 36 anni di Saint-Vincent, finito agli arresti domiciliari. Durante le indagini però, fatte di intercettazioni telefoniche, pedinamenti e appostamenti, è emerso che l'attività illecita di Alliod si era ''notevolmente ridimensionata''. Al suo posto era subentrato Armand Losi, di 33 anni originario dell'Albania e residente a Champdepraz, già arrestato a febbraio con un etto di cocaina trovata in auto. Secondo gli inquirenti, in un primo momento tra i due uomini era nata una collaborazione, ma poi Losi, assieme alla moglie Gentjana Losi e un loro connazionale Gentian Troplini (entrambi agli arresti domiciliari) ha iniziato a gestire il mercato dello spaccio della cocaina autonomamente. Secondo l'accusa, a lui si rivolgevano una quarantina di consumatori.
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