"Preso atto che persone intolleranti
e democraticamente immature, allo stato ignote, hanno messo a
testa in giù il manifesto elettorale del presidente del
Consiglio presso la fermata dell'autobus dell'Arco di Augusto ed
imbrattato altri manifesti", il direttivo di Noi moderati Valle
d'Aosta esprime in una nota "la propria solidarietà a Giorgia
Meloni e a Fdi per le intollerabili manifestazioni di livore e
odio a loro indirizzate, condannando fermamente tali episodi
come manifestazioni di un clima avvelenato che attraverso un
bieco e vergognoso simbolismo rappresenta un concreto ed attuale
pericolo per la democrazia".
"Si dicono democratici e poi imbrattano i cartelloni con la
foto della nostra Premier con insulti ed epiteti irripetibili.
Mi fate tanta pena.
Solidarietà a Giorgia Meloni per i fatti accaduti ad Aosta",
scrive in un post su X Emily Rini, coordinatrice regionale di
Forza Italia in Valle d'Aosta.
Secondo Orlando Navarra, coordinatore di Noi moderati a
livello regionale, "non è pensabile tollerare una violenza del
genere che si rifà, per giustificarsi, a presunte azioni
antifasciste che rappresentano, invece, esse stesse atti di
natura fascista e cioè dimostrano esattamente l'opposto di ciò
che si vorrebbe significare. Le forze di sinistra sia
all'interno delle istituzioni che all'esterno devono
stigmatizzare e condannare con fermezza tali comportamenti
violenti poiché il silenzio è complice".
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