C'è stato un confronto "con tutti i
colleghi assessori che sono impegnati nei 132 progetti sul Pnrr
e Pnc. Al 31 dicembre 2023 la cifra per questi 132 progetti è di
circa 207 milioni. Da questo giro abbiamo avuto conferma che le
progettualità stanno avanzando nei tempi dovuti". Così
l'assessore al Pnrr, Luciano Caveri, durante la conferenza
stampa della giunta per illustrare i principali provvedimenti
adottati. Per Caveri "è un elemento di grande soddisfazione aver
messo attorno al tavolo i colleghi assessori, i loro
coordinatori, i loro dirigenti e poter dire che noi stiamo in
questo momento nei tempi previsti, pur in una certa turbolenza
degli aspetti applicativi del Pnrr".
Giovedì - ha anticipato Caveri - rappresentanti della
Ragioneria dello Stato saranno ad Aosta. "In questo momento - ha
spiegato - le regioni protestano sul fatto che nascano delle
cabine di regia statali in capo alle prefetture. Qui va
ricordato, visto che ogni tanto le funzioni prefettizie vengono
criticate da alcuni, che grazie alle funzioni prefettizie
potremo avere un ruolo significativo anche negli aspetti di
governance del Pnrr in Valle d'Aosta, pur sapendo che le
responsabilità restano in capo burocraticamente ai soggetti
attuatori.
Nella discussione del decreto, le regioni - ha aggiunto
Caveri - non hanno ancora dato un parere, perché su richiesta di
Anci e Uppi c'è stato un rinvio. Però il presidente sa bene che
l'emendamento proposto dalla Valle d'Aosta insieme alle province
di Trento e di Bolzano, di copertura comunque con fondi statali
dei progetti comunali che eventualmente venissero definanziati,
è stato considerato un emendamento prioritario per dare un
parere positivo da parte delle regioni, che sono preoccupate
soprattutto per gli aspetti sanitari, che nel caso nostro
ovviamente non contano perché sono erogati direttamente dalla
Regione".
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