"Aosta archeologica e i castelli
restano i leader indiscussi delle affluenze da noi generate ma
il dato che maggiormente ci rappresenta è senz'altro quello
delle presenze totali riferibili alla nostra categoria nell'arco
di soli nove mesi nei siti valdostani: 111.557". Così i
referenti della Federazione guide turistiche Valle d'Aosta, che
ieri si è riunita all'Area megalitica in occasione della prima
assemblea annuale. "Avere consapevolezza del nostro operare a
favore del territorio ci motiva ancora di più a guardare con
fiducia al futuro della nostra professione, sempre più vocata ad
essere anello di congiunzione fra i diversi portatori di
interesse nella promozione e valorizzazione del patrimonio",
spiegano in una nota Francesca Bacolla, Mario Burgay, Elisabetta
Converso e Felicity Roulet.
Per le guide turistiche valdostane "il periodo primaverile -
con il turismo scolastico, i brevi viaggi culturali e l'avvio
della stagione turistica internazionale - si conferma il più
importante, con affluenze doppie rispetto al trimestre estivo".
Il dato emerge da un'indagine, tuttora in corso, tra i soci
della Federgt Valle d'Aosta. Risulta "particolarmente
interessante la sostanziale coincidenza di flussi tra il
trimestre estivo e quello autunnale, quando l'attrattività delle
visite guidate mantiene un trend in crescita già registrato
nella fase pre-pandemia". I dati sono stati raccolti con cadenza
trimestrale da marzo a novembre 2023, "nel rispetto delle
stagionalità tipiche dell'attività delle guide turistiche".
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