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"Basta morti sul lavoro", presidio Cgil e Uil ad Aosta

"Basta morti sul lavoro", presidio Cgil e Uil ad Aosta

Graziola (Fiom): "A volte nelle piccole aziende manca sicurezza"

AOSTA, 21 febbraio 2024, 15:02

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Anche ad Aosta gli edili e i metalmeccanici di Cgil e Uil hanno protestato per fermare "la strage sui luoghi di lavoro". Due ore di sciopero a un presidio davanti al palazzo di giustizia per chiedere al governo leggi ad hoc e atti concreti dopo l'incidente sul lavoro di venerdì scorso a Firenze, dove sono morti cinque operai. "Questo sciopero - spiega Fabrizio Graziola, segretario Fiom Cgil Valle d'Aosta - è nato dopo quello che è successo venerdì a Firenze, che è un fatto gravissimo. C'era un appalto, c'era la costruzione di un nuovo supermercato: cinque persone hanno perso la vita. Non si sapeva all'inizio neanche quanti fossero, chi fossero, che contratto avessero".
    "A quel punto - prosegue Graziola - i metalmeccanici e gli edili della Cgil hanno deciso di fare per la prima volta uno sciopero nazionale, per la prima volta in assoluto, di fare due ore in tutti i territori italiani, perché è giusto mettere l'attenzione su una questione, quella della salute e della sicurezza, che troppo spesso viene messa in disparte".
    La situazione in Valle d'Aosta è "un po' a macchia di leopardo. E' chiaro - spiega Graziola - che in molte aziende, soprattutto quelle strutturate, la salute e la sicurezza sono tenute in considerazione, dal sindacato chiaramente, ma anche dal datore di lavoro. Poi ci sono questioni legate alle aziende più piccole, quelle artigianali, che siano edili o metalmeccaniche, e a volte succede che la formazione obbligatoria che ci dovrebbe essere non sempre viene fatta in maniera puntuale, non sempre i mezzi di sicurezza vengono utilizzati da tutti. Compito nostro, quello del sindacato, soprattutto dei nostri delegati, dei nostri Rls-Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza, nei luoghi di lavoro" è di "vigilare, ma anche far sì che ci sia una cultura della sicurezza, perché quello è un tema che riguarda tutti".
   

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