Più di 850 studenti per #VDAorienta, il primo salone dell'orientamento in Valle d'Aosta che si propone di guidare i giovani nella scelta consapevole del loro futuro. L'evento si è svolto l'8 e il 9 febbraio scorsi in piazza Chanoux, ad Aosta. Presenti in una tensostruttura 35 stand tra università, accademie, istituti tecnici, associazioni, istituzioni e agenzie per il lavoro. Oltre 50 i workshop che hanno offerto strumenti, conoscenze e opportunità a studenti e studentesse delle classi quarte delle scuole secondarie di secondo grado.
Tra gli ospiti Leonardo Lotto, giovane studente vittima nei mesi scorsi di un grave incidente in Australia, e la psicoterapeuta Stefania Andreoli.
"Vdaorienta si pone l'obiettivo di tracciare le linee guida per un dialogo continuo tra il mondo educativo, il tessuto imprenditoriale e le nuove generazioni, - commenta l'Assessore alla formazione, Luigi Bertschy - sottolineando l'importanza della sinergia tra formazione e mercato del lavoro e ribandendo come un evento così strutturato sia un vero e proprio investimento nel futuro dei giovani. Nei prossimi giorni analizzeremo le osservazioni e le proposte di studenti e docenti e le utilizzeremo per migliorare la prossima edizione".
Per l'assessore all'istruzione, Jean-Pierre Guichardaz, "con il Salone dell'orientamento pensiamo di essere riusciti ad interpretare un forte bisogno di conoscenza e di consapevolezza, sia da parte degli studenti e delle loro famiglie, sia del mondo del lavoro: fornire le adeguate informazioni sui percorsi di studio e sulle opportunità di impiego ai ragazzi che si avviano a concludere le scuole superiori e alle loro famiglie, che non possono essere escluse dai progetti di vita dei loro figli, è un modo anche per evitare fallimenti personali, senso di frustrazione, abbandoni scolastici e lavorativi".
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