"Se noi ci mettiamo in casa un
primario bravo, se diamo opportunità di crescita ai neolaureati,
se creiamo degli ambienti dove culturalmente si cresce e si vive
una cordialità di rapporti questo è un altro pezzettino" per
aumentare l'attrattività della sanità valdostana. Così il dottor
Mauro Occhi, nuovo direttore sanitario dell'azienda Usl della
Valle d'Aosta, rispondendo ai giornalisti durante la conferenza
stampa convocata per la sua presentazione. "Negli anni '70
andavamo a Torino perché c'era la Tac, i liguri andavano a
Genova perché c'era la Tac. Ora non funziona più così: si può
scegliere anche di andare in una posizione logisticamente meno
favorevole se c'è una professionalità di riferimento che faccia
scuola". Genovese, classe 1960, ha ricoperto per gli ultimi tre
anni l'incarico di direttore sanitario all'Asl di Asti e vanta
un'esperienza internazionale anche come consulente dell'Oms.
Sostituisce il dottor Guido Giardini, tornato a dirigere la
Neurologia del Parini.
Secondo Occhi "bisogna trovare il bilanciamento tra
motivazione e soddisfazione personale dei professionisti,
vantaggio per l'azienda e soprattutto vantaggio per gli
assistiti. Questa non è una regione che possa essere gestita
anche dal punto di vista sanitario come una grande area
metropolitana. Ci vogliono soluzioni creative, soluzioni ai
margini di quelle che sono le consuetudini" come ad esempio la
recente attivazione dell'elisoccorso notturno: "Su tutte queste
così noi siamo più bravi rispetto ai milanesi, possiamo dirlo".
"Per me - ha spiegato Occhi - la scelta di lavorare e vivere
ad Aosta è una scelta" perché "c'erano alternative più comode,
più economiche, accattivanti perché vicine alla mia regione di
residenza". Infatti "ho vissuto e lavorato in metropoli
canadesi, statunitensi, sudafricane. Non ho degli interessi
particolarmente pruriginosi nei confronti di quelle realtà, sono
molto interessato allo sviluppo di sistemi sanitari innovativi
in zone che hanno bisogno di servizi, per fare in modo che la
popolazione non scelga altre destinazioni".
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