Saranno oltre 58 mila gli studenti
delle scuole italiane che da lunedì 5 febbraio fino al 5 marzo
parteciperanno a 'Cactus Edu', il progetto di educazione
all'immagine e al linguaggio dell'audiovisivo, del Cactus
International Children's and Youth film festival, che propone
esperienze e laboratori per alunni e docenti. Tramite la
fruizione di "cinema di qualità", il percorso promuove
esperienze di educazione al patrimonio culturale e alla
cittadinanza attiva, attraverso l'uso dei linguaggi
dell'audiovisivo e del cinema. Questa quarta edizione del
progetto, nato in Valle d'Aosta e che ora vede coinvolte 91
province e 432 comuni, si apre anche alle scuole secondarie di
secondo grado.
Gli alunni e le alunne dovranno visionare i cortometraggi in
concorso e formare le "giurie scuole''. I corti sono a
disposizione via streaming gratuito, on demand, alle classi che
sono iscritte al progetto, e divisi in fasce d'età (sezioni 3+,
8+, 11+ e da quest'anno anche 15+): provenienti da 15 paesi del
mondo, quelli in concorso sono 30, di cui un'anteprima europea,
due anteprime internazionali e nove anteprime italiane.
''E' un progetto tutto valdostano - commenta Alessandro
Stevanon, l'ideatore dell'evento - che è cresciuto ed è stato
esportato in tutta Italia. E questo ci permette di raccontare un
po' di Valle d'Aosta''. Per l'assessore regionale al sistema
educativo, Jean-Pierre Guichardaz, ''la scuola valdostana
andrebbe raccontata di più, perché è un modello scolastico
sempre aperto a nuove esperienze. Con questo progetto, i nostri
ragazzi acquisiscono competenze che si porteranno dietro''.
Per quanto riguarda la Valle d'Aosta gli studenti iscritti
sono 5.884 (380 le classi coinvolte provenienti da 30
istituzioni scolastiche).
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