"Apprendiamo con molto piacere la notizia che il Comune di Cervinia, ma soprattutto la Regione sono disponibili a ritornare indietro da una decisione risultata non casuale che definire sbagliata è poco. Cervinia non è un nome del ventennio o il nome italiano di Le Breuil, ma un nome che esprime la tradizione dell'accoglienza e del turismo italiano, un simbolo dell'orgoglio del nostro Paese. Siamo fieri da aver contribuito ad aver fermato questo scempio, ma ora non ci fermiamo e controlleremo che tutto vada a buon fine". Lo dichiarano il coordinatore regionale di Fratelli d'Italia Vda, Alberto Zucchi, e il deputato Matteo Rosso in merito alle polemiche sorte sul cambio di denominazione della nota località turistica valdostana.
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