"Sbloccare i fondi nazionali promessi più volte nel corso delle Conferenze intergovernative per la modernizzazione del traforo e spiegare in Europa la necessità di allungamento della concessione dal 2034 al 2050 per consentire gli investimenti necessari per i lavori attuali e futuri: sono azioni congiunte che servono per garantire sempre di più la sicurezza nel traforo monotubo, sapendo che già sono comunque assicurati gli standard richiesti dalla direttiva comunitaria con la realizzazione di un tunnel in funzione, parallelo a quello di transito, utile per eventuali evacuazioni". Lo ha detto l'assessore regionale agli Affari europei, Luciano Caveri, durante un incontro con l'ambasciatrice elvetica presso l'Unione europea, Rita Adam, nel quale ha ribadito la richiesta di un'autorevole sollecitazione della Svizzera presso la Commissione europea, che si sta occupando della questione. L'ambasciatrice - è riportato in una nota - ha confermato l'impegno svizzero in Europa sulla questione.
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