/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Forte di Bard celebra l'opera di Carlo Mollino

Forte di Bard celebra l'opera di Carlo Mollino

Mostra dal 17 novembre al 18 febbraio con foto e documenti

AOSTA, 07 novembre 2023, 11:12

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Nel cinquantesimo anniversario della scomparsa, il Forte di Bard dedica una mostra all'architetto e designer Carlo Mollino (Torino, 1905-1973), tra le personalità più versatili dell'architettura moderna. Intitolata "Carlo Mollino. Paesaggi inclinati" l'esposizione è allestita nelle sale dell'Opera Mortai dal 17 novembre al 18 febbraio.
    "Mollino è uno degli architetti italiani più conosciuti all'estero - si legge nella presentazione - cui si devono i molteplici rivoli di un'attività multidisciplinare che parte dall'architettura e dal design per giungere alla fotografia, alla letteratura, alla scenografia fino a incrociare originali attività sportive che mettono al centro il dinamismo e la ricerca della velocità, quali lo sci, l'acrobazia aeronautica e le corse automobilistiche con futuristici prototipi da gara.
    Uomo delle Alpi, sciatore e costruttore di funivie e di residenze per la villeggiatura, per Mollino le Alpi sono soprattutto la Valle d'Aosta, regione che frequenta già a partire dagli anni Venti, dove all'inizio studierà gli edifici tradizionali e dove successivamente costruirà la Casa del Sole e la funivia del Furggen di Breuil-Cervinia, la Casa Capriata di Gressoney-Saint-Jean (poi ricostruita), il Rascard Garelli di Ayas, la Casa Olivero di La Thuile e la Casa Collettiva di Aosta. Fu poi autore di importanti grandi opere pubbliche come il Teatro Regio e il Palazzo degli Affari entrambi a Torino".
    La mostra si sviluppa attraverso le fotografie realizzate dal fotografo e regista Armin Linke dal 2006 al 2023. "Si parte dall'idea che la fotografia è indagine - prosegue la presentazione - e quindi le architetture di Mollino costituiscono un'importante raccolta di dati e annotazioni in grado di leggere un territorio. Linke riflette sulla profonda idea della fotografia come momento per leggere la trasformazione della realtà. Sotto questo punto di vista, gli atteggiamenti di lettura dell'esistente dell'architetto e del fotografo coincidono". Alle immagini si affianca una sezione documentale leggibile in modo dinamico. 

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza