La giunta regionale della Valle d'Aosta ha approvato le linee di intervento per fare fronte alla "situazione di criticità idrica determinata dall'anomalo andamento delle stagioni invernali 2021/2022 e 2022/2023", con l'istituzione di un Osservatorio regionale tecnico-politico per monitorare l'evoluzione della situazione e l'efficacia delle misure adottate e "per proporre misure di adattamento e di adeguamento degli interventi stessi".
L'Osservatorio è costituito dagli assessori alle Opere pubbliche, territorio e ambiente e Agricoltura e risorse naturali, che ne coordinano congiuntamente il funzionamento, e dai rappresentanti dei dipartimenti Programmazione, risorse idriche e territorio, Ambiente, Sviluppo economico ed energia, Agricoltura, Sanità e salute, Turismo, sport e commercio, del Centro funzionale regionale, del Bim, dell'Arpa Valle d'Aosta e del Cpel.
L'obiettivo è "individuare le criticità specifiche non solo per l'approvvigionamento della risorsa a uso idropotabile e irriguo, ma anche per i comprensori sciistici e produzione idroelettrica, definire esigenze e priorità di un piano a media e lunga scadenza di interventi di potenziamento e di razionalizzazione degli approvvigionamenti idrici", sottolinea l'assessore Davide Sapinet. Uno strumento "necessario per orientare al meglio gli investimenti futuri, consapevoli che l'uso delle acque debba essere in primis civile e in seconda battuta irriguo", aggiunge l'assessore Marco Carrel.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA