"Questa è una politica che non guarda il bene dei valdostani, del territorio e delle risorse.
Questa è una politica invidiosa e sofferente per i risultati che si è riusciti ad ottenere lavorando tra i vari livelli istituzionali". Così la deputata valdostana Elisa Tripodi commenta il via libera a maggioranza da parte della quarta commissione consiliare alla proposta di legge che contiene disposizioni per l'utilizzo della trazione a idrogeno, per una ferrovia moderna e un efficiente sistema di trasporto ecosostenibile.
"Piuttosto che andare fieri, come comunità e come istituzione, dell'obiettivo raggiunto, in linea con la legge regionale 22/2016, frutto del lavoro del comitato Vda Riparte e dei cittadini che credono in una Valle d'Aosta accessibile e sostenibile, ci si inventa come poter buttare altri soldi", aggiunge Tripodi.
"Rivendico con soddisfazione - sottolinea - il lavoro fatto assieme all'ex assessora Chiara Minelli e al sottosegretario Giancarlo Cancelleri per l'enorme risultato raggiunto, ovvero i ben 84 milioni di euro previsti nel Pnrr, e i 26 milioni di euro previsti dal prossimo aggiornamento dell'accordo di programma Rfi-Mit: soldi che permetteranno l'elettrificazione della tratta Aosta-Ivrea".
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