Un passaggio sul torrente da
realizzare in poche settimane, per mettere fine il prima
possibile all'isolamento dell'alta valle di Gressoney. E' una
delle ipotesi su cui sono al lavoro i tecnici della Regione
Valle d'Aosta dopo il crollo del ponte di Gaby, travolto dalla
piena del Niel. "Si aspetta che scenda il livello del torrente,
tra due o tre giorni potrebbe iniziare la posa dei tubi. Il
passaggio sarà a senso unico alternato, i lavori potrebbero
durare due settimane", spiega il sindaco di Gaby, Francesco
Valerio.
L'alta valle del Lys resta comunque raggiungibile da una
viabilità alternativa alla strada regionale, riservata al
momento ai mezzi di soccorso. L'idea è "di consentire il
passaggio lungo la stretta strada comunale durante tre finestre
giornaliere, indicativamente 6-8, 12-13 e 18-20, in modo da
permettere a chi ha necessità di spostarsi in auto di farlo". Si
sta organizzando anche il trasporto dei più giovani da
Gressoney-La-Trinité con pulmini fino a Gaby, "dove gli alunni
potranno salire sull'autobus di linea che li porterà verso il
fondovalle".
Il crollo del ponte ha causato anche problemi di fornitura di
acqua potabile e corrente elettrica a parte del paese.
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