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Coletto, triste i morti Covid senza un ultimo saluto

Coletto, triste i morti Covid senza un ultimo saluto

L'assessore sottolinea 'straordinario sforzo dei sanitari'

PERUGIA, 18 marzo 2024, 19:11

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

"Quante mamme e quanti papà se ne sono dovuti andare per il Covid senza nemmeno un ultimo saluto dei loro cari... è questo il ricordo più triste di quel periodo": a dirlo è Luca Coletto, assessore regionale dell'Umbria alla sanità in occasione della quarta Giornata nazionale in memoria delle vittime dell'epidemia di coronavirus.
    "Resta anche lo straordinario sforzo fatto dal personale sanitario e comunque ne esce una regione più forte" aggiunge parlando con l'ANSA.
    "Ho ancora nitido - ricorda Coletto - l'impatto fortissimo di quando fu ufficiale la chiusura del Paese. Cominciavano a crescere i ricoveri e ogni giorno giorno eravamo in collegamento con la protezione civile per reperire mascherine, guanti, camici e gli altri presidi necessari per fronteggiare l'avanzata del coronavirus. C'era poi la questione dei ventilatori polmonari per i malati più gravi che mancavano e degli appena 69 posti di terapia intensiva che trovammo, inadeguati alle esigenze".
    L'assessore ricorda però anche la seconda face. "Quando - sottolinea - cominciammo ad avere le certezze su come si poteva sconfiggere il Covid, i vaccini anzitutto ma anche gli anticorpi monoclonali. Ne siamo usciti più forti e più preparati su come affrontare una eventuale altra pandemia".
    Per Coletto, comunque, "niente sarà più uguale a prima".
    "Abbiamo scoperto le videoconferenze - afferma - che permettono di evitare tanti spostamenti inutili e il lavoro da casa che è una opportunità importante. Ci sono però strascichi negativi da affrontare, soprattutto il contraccolpo psicologico sui più giovani che devono affrontare tanti difficoltà per riappropriarsi della loro vita".
    "L'Umbria ha comunque reagito bene al Covid - sottolinea l'assessore - e abbiamo avuto meno decessi degli altri. Abbiamo una rete territoriale piú strutturata e stiamo procedendo a una piú corretta assegnazione delle strumentazioni".
   

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