Per una notte,
quella di venerdì 10 giugno, le sale espositive della Pinacoteca
comunale di Città di Castello, che ospitano anche le opere di
Raffaello e Signorelli, si trasformano in un vero e proprio set
cinematografico per visitatori e turisti con tanto di trama e
attori protagonisti, compreso un "Arsenio Lupin" di provincia
lesto a mettere a segno il colpo del secolo. Accadrà con
l'iniziativa "Furto al museo".
L'iniziativa è promossa dalla Cooperativa "Il Poliedro" con il
patrocinio del Comune. La trama prevede - si legge in una nota
del Comune - che una guida smemorata all'apertura del museo si
sia accorta che qualcosa è diverso nelle sale ma non riesce a
capire cosa e soprattutto se è stato rubato un quadro. Ecco che
decide di farsi aiutare da un detective che insieme alle
famiglie partecipanti ma soprattutto grazie ad un'indagine
aiuterà a capire se un ladro è entrato in Pinacoteca e ha rubato
veramente il quadro.
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