"Educare i giovani al rispetto per
l'ambiente e alla tutela della natura è fondamentale per poter
formare dei cittadini consapevoli in grado di agire un domani
per il bene comune e per uno sviluppo sostenibile". Lo ha detto
l'assessora all'ambiente del Comune di Bolzano, Chiara Rabini,
intervenendo all'evento finale del programma di educazione
ambientale proposto dal sua assessorato e realizzato
dall'Ökoinstitut Südtirol / Alto Adige.
"Soprattutto, in questo momento storico in cui le conseguenze
dei cambiamenti climatici sono sempre più evidenti, è importante
educare le nuove generazioni ad uno stile di vita rispettoso
delle risorse limitate del nostro pianeta", ha aggiunto Rabini.
Durante l'anno scolastico, circa 450 classi - 240 delle
scuole elementari e case materne e 210 classi delle scole medie,
in tutto circa 9.000 ragazzi - hanno partecipato a vari progetti
di educazione ambientale. Tra i temi affrontati: escursioni
nella natura, laboratori di upcycling, hotel per insetti,
prevenzione degli sprechi, efficienza energetica e comportamenti
di consumo sostenibili.
Gli alunni della scuola media Schweitzer hanno presentato due
progetti principali. Il primo, "Rifiuti, tesori della terra!",
ha visto i ragazzi produrre un video creativo per sensibilizzare
sul corretto smaltimento dei rifiuti e organizzare una campagna
di raccolta rifiuti documentata fotograficamente.
Il secondo progetto, "La città verde!", ha coinvolto gli
studenti nel documentare i loro percorsi quotidiani a Bolzano,
identificando aree da rendere più verdi e sviluppando idee per
migliorare il verde urbano. Gli studenti hanno valutato diverse
possibilità e prospettive per promuovere uno sviluppo urbano
sostenibile.
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