La scuola ladina dell'Alto Adige è
protagonista in Fiera Didacta Italia, fino al 22 marzo, a
Firenze, con "Il plurilinguismo nell'area ladina dell'Alto Adige
- materiale didattico per l'alfabetizzazione plurilingue".
Il sistema scolastico ladino è caratterizzato dal cosiddetto
modello paritetico, con cui si garantisce un insegnamento
bilanciato nelle due lingue italiano e tedesco e l'insegnamento
del ladino come lingua curricolare. Inoltre, da oltre un
decennio la didattica linguistica integrata è parte del modello
linguistico adottato nelle scuole primarie e secondarie di primo
grado. Prevede momenti di confronto tra le lingue, sia in ore
specifiche sia durante l'insegnamento delle lingue o delle
materie disciplinari.
Nella scuola dell'infanzia il ladino come lingua L1 durante
la pratica educativa è accompagnata da attività mirate in
italiano e tedesco. Per agevolare il processo di apprendimento
della letto-scrittura e promuovere un'alfabetizzazione
plurilingue, è stato sviluppato un materiale didattico
specificamente adattato alle scuole ladine che adotta un
approccio plurilingue sin dalla prima classe della scuola
primaria.
Il cofanetto "Alfabetier plurilingual" racchiude un'ampia
gamma di risorse che consentono a ciascun bambino
l'alfabetizzazione partendo dalla lingua che gli è più
familiare. Ciò è reso possibile dalla scelta di parole che
iniziano con lo stesso fonema/grafema nelle lingue incluse nel
curriculo scolastico. Nel 2014 è stato avviato un programma
finalizzato al potenziamento della consapevolezza fonologica
mediante l'implementazione di risorse didattiche per la scuola
dell'infanzia e primaria, contenute nel kit didattico "Quaky".
Le peculiarità del sistema scolastico ladino e i due
cofanetti didattici "Quaky" e "Alfabetier plurilingual" verranno
presentati in Fiera Didacta Italia a Firenze da Claudia
Rubatscher, ispettrice per il plurilinguismo della Direzione
provinciale Scuole ladine, e da Veronica Rubatscher,
collaboratrice area pedagogica.
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