"Lavorare e vivere in Alto Adige"
è stata la tematica affrontata nell'ambito dell'ultimo dei tre
Incontri di inizio anno 2024 organizzati della Camera di
commercio di Bolzano, tenuto presso l'azienda Ivoclar a Naturno.
In un periodo in cui scarseggiano personale e profili
specializzati, spiega una nota, "le aziende locali sono chiamate
ad attrarre potenziali candidati e candidate attraverso
un'interessante offerta dal punto di vista delle prestazioni".
"Le sfide del mercato del lavoro mettono le aziende dell'Alto
Adige di fronte a condizioni quadro impegnative, che richiedono
l'adozione di nuove modalità di reclutamento del personale - ha
affermato Johanna Santa Falser, vicepresidente della Camera di
commercio - Dato che il mercato del lavoro influisce su quasi
tutti i settori economici, è essenziale riuscire a mantenere i
dipendenti esistenti e, allo stesso tempo, implementare
iniziative per attrarre nuovi talenti nell'azienda".
Il segretario generale, Alfred Aberer, ha affrontato
l'argomento dal punto di vista della Camera di commercio di
Bolzano, presentando vari progetti, tra cui l'iniziativa "Talent
Management" lanciata da WIFI-Formazione. L'obiettivo, prosegue
la nota, è "implementare strategie e iniziative a passo con i
tempi al fine di consolidare la propria posizione come datore di
lavoro competitivo, in grado di attrarre e trattenere i
dipendenti più qualificati per l'azienda".
L'Intendente scolastica della scuola in lingua tedesca,
Sigrun Falkensteiner, nel suo intervento su "Scuola - Economia:
due mondi paralleli, complementari o compatibili?", ha messo in
luce le possibilità derivanti da un mercato del lavoro
inclusivo. "Tale vantaggio si riflette non solo sulle competenze
specifiche delle persone, ma offre anche alle aziende la
possibilità di sfruttare questo potenziale in tempi di carenza
di personale", conclude la nota.
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