Si è tenuta all'Ospedale di
Bolzano, la conferenza stampa di presentazione dell'iniziativa
di sensibilizzazione e prevenzione "Stop Hiv!". Ad organizzarla,
l'Azienda sanitaria dell'Alto Adige, la Croce Rossa della
Provincia di Bolzano, Caritas, Centaurus Arcigay Alto Adige
Südtirol e l'Associazione Propositiv Südtiroler Aids Hilfe. Al
centro della campagna "Stop Hiv!", che intende riportare
l'attenzione su una tematica negli ultimi anni messa in secondo
piano a causa della pandemia, un tour che vedrà coinvolto un
ambulatorio mobile della CRI con a bordo personale dell'Azienda
sanitaria, coadiuvato da volontari delle altre associazioni che
hanno preso parte al progetto.
Insieme, daranno informazioni su come prevenire l'Hiv e
illustreranno quali sono i farmaci e le cure attualmente a
disposizione delle/dei sieropositivi. Infine, per le persone
interessate, ci sarà anche la possibilità di sottoporsi a test
gratuiti per individuare l'eventuale presenza dell'Hiv
nell'organismo.
"Stop Hiv!" prende il via nella settimana immediatamente
precedente alla Giornata mondiale contro l'Aids, che dal 1988 si
celebra il primo dicembre in tutto il mondo. In Alto Adige, sono
18 i nuovi casi di infezione da Hiv riscontrati finora nel 2023,
a fronte degli 11 individuati nel 2022 (+61%). Inoltre,
l'incidenza dei nuovi casi in Provincia si attesta a 3,6 ogni
100.000 abitanti, a fronte dei 3,2 nel resto d'Italia.
Attualmente, nel territorio provinciale vivono circa 700 persone
sieropositive.
Josef Widmann, Direttore sanitario dell'Azienda sanitaria
dell'Alto Adige ha espresso così il suo plauso: «Questa
iniziativa, che vede coinvolte l'Azienda sanitaria dell'Alto
Adige e tante importanti realtà attive nel tessuto sociale della
Provincia, conferma il nostro impegno incessante a difesa della
salute e della qualità di vita delle persone. L'Hiv non è
sparito ma lo si può contrastare attraverso un'opera di
informazione e prevenzione. Colgo l'occasione per ringraziare
Croce Rossa, Caritas, l'Arcigay e l'Associazione Propositiv che
insieme a noi si sono impegnate e hanno reso possibile
l'iniziativa».
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