L'Università di Trento ha
inaugurato nel compendio di Progetto Manifattura, a Rovereto, la
nuova struttura dell'ateneo che sarà adibita ad attività di
ricerca.
Erano presenti questa mattina all'inaugurazione dell'edificio
10 - questo il suo nome - il rettore dell'Università Flavio
Deflorian, la sindaca di Rovereto Giulia Robol e l'assessore
all'Università e ricerca Achille Spinelli. L'edificio è stato
progettato per ospitare alcune delle attrezzature di grandi
dimensioni e di alto valore scientifico nel campo della
neuroimaging finora dislocate in altre sedi dell'ateneo, tra
Mattarello e Rovereto. Al momento - si legge in una nota -
l'edificio 10 è l'unica struttura in Italia dotata di
attrezzature e facilities di alto livello interamente dedicata
alla ricerca di base nel campo delle neuroimmagini.
"L'inaugurazione di oggi segna l'avvio di una nuova e
promettente fase di crescita per l'Università e le attività di
ricerca del CIMeC", ha spiegato il rettore Deflorian. "Questi
spazi, moderni e sostenibili, ospiteranno presto attrezzature
all'avanguardia, laboratori e personale altamente qualificato,
promuovendo una ricerca d'eccellenza che stimolerà innovazione e
sviluppo in tutto il territorio. Ringrazio il Comune di Rovereto
per il supporto all'Università, la Provincia autonoma di Trento
per il contributo finanziario al progetto, e tutti coloro che
hanno reso possibile la realizzazione di questo nuovo edificio".
I lavori nell'area, di oltre 3.300 metri quadrati, sono
partiti nel settembre del 2021 e sono stati ultimati a febbraio
2024. Da allora è iniziato l'allestimento degli arredi e l'avvio
del trasferimento delle attrezzature di ricerca, operazione che
è ancora in corso e che durerà ancora alcuni mesi. I costi di
costruzione ammontano a 7,2 milioni, sostenuti dall'ateneo
avvalendosi di risorse della Provincia di Trento nell'ambito del
Programma di edilizia universitaria.
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