Dall'inizio dell'anno, il Comune di
Trento ha messo a dimora 293 alberi in città, appartenenti a 48
specie e 96 varietà diverse. Si tratta - a quanto emerso in
conferenza stampa - di un'integrazione alle quasi ventimila
piante presenti nelle aree urbane comunali, con l'obbiettivo di
favorire la riduzione della Co2 dovute alle emissioni
inquinanti, per scopi estetici e per favorire l'adattamento
degli spazi urbani ai cambiamenti climatici.
Le piantumazioni rappresentano uno degli interventi previsti
dal finanziamento ministeriale per l'adattamento ai cambiamenti
climatici, che ha permesso anche l'acquisto di ombreggi e la
messa in campo di attività di sensibilizzazione.
A titolo sperimentale, nell'agosto 2023 è stato realizzato a
Trento, insieme ad alcune altre città italiane (Padova, Parma,
Merano), un rilievo di 711 alberi, per la creazione delle copie
digitali 3d tramite l'intelligenza artificiale. Il Comune
possiede anche un censimento arboreo, che ha permesso di stimare
come le piante abbiano stoccato circa 5.450 tonnellate di Co2 e
rimosso 4,67 tonnellate all'anno di inquinanti, producendo circa
200 tonnellate di ossigeno all'anno e trattenendo circa 5.171
metri cubi all'anno di acqua piovana.
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