"Io credo che un sindaco debba,
prima di tutto, essere competente, lavorare, studiare con la
capacità di mettersi sempre a disposizione dei suoi cittadini.
L'abnegazione e la disposizione d'animo sono i primi principi
basilari. Le lingue che parlano mia mamma o mio papà,
francamente, non credo abbiano particolare importanza per il
futuro di Laives". Lo scrive su Facebook il candidato sindaco
della Svp, Giovanni Seppi.
"Alla luce di questo e da mistilingue quale sono (e mi
sento) credo non sia un atto politicamente responsabile soffiare
sul fuoco etnico per tornaconto elettorale. Non lo farò né darò
ossigeno a polemiche così rischiose. Men che meno nello
splendido territorio dove ci troviamo e dove bisognerebbe, al
contrario, incoraggiare ogni passo verso un futuro dove a
contare siano prima di tutto le qualità degli uomini. Da chi
amministra un Comune sino a chi guarda a tutta la provincia
questo dovrebbe essere il faro", afferma.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA