Poco meno di una settimana fa aveva
minacciato la madre anziana e soltanto qualche giorno prima
aveva aggredito due bariste che si erano rifiutate di servirgli
una consumazione dopo l'orario di chiusura. Ieri i carabinieri
della Sezione Radiomobile della Compagnia di Trento lo hanno
fermato nuovamente e arrestato per atti persecutori nei
confronti della madre, ultrasettantenne. L'uomo, 29 anni di
Trento, è ora in carcere. Arrivato a casa della madre, al
rifiuto di aprire la porta, il29enne ha iniziato a inveire
contro di lei, urlando e minacciandola di morte, provocandole un
forte stato di ansia e preoccupazione. Impaurita, la vittima ha
deciso di chiamare i carabinieri, anche perché il figlio è già
stato protagonista di atti simili in passato. Giunta sul posto,
la pattuglia dei carabinieri ha individuato il giovane sotto
casa e lo ha fermato, mentre altri militari hanno
tranquillizzato la donna, facendosi poi raccontare l'accaduto.
La donna ha riferito che quello era soltanto l'ultimo di una
serie di episodi analoghi, di essere terrorizzata e di vivere
nella paura, tanto da essere arrivata al punto di accordarsi con
una parente affinché la contattasse telefonicamente ad
intervalli regolari, solo per assicurarsi che stesse bene e nel
caso di una mancanza di risposta, per allertare subito le forze
dell'ordine.
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