"Sono davvero molto felice che sia
finalmente riuscita a rivedere suo figlio dopo tutti questi anni
e dopo le tragedie e il lutto con cui entrambe le nostre
famiglie hanno dovuto fare i conti negli ultimi 26 anni. La cosa
più crudele che si possa infliggere a una persona, specialmente
se è madre, è separarla dal proprio figlio, indipendentemente
dalle sue azioni". Lo scrive Bradley Pike in una lettera inviata
alla madre di Enrico Chico Forti, il 65enne trentino condannato
all'ergastolo negli Usa per l'omicidio del fratello di Bradley,
Dale.
La lettera di Bradley Pike, diffusa da 'Quarto Grado', è
stata consegnata alla madre di Forti, Maria Loner, giovedì 23
maggio, il giorno dopo l'incontro tra la donna e il figlio
grazie al permesso di 4 ore concesso all'ergastolano dopo il suo
rientro in Italia. "Mi auguro di poterci ritrovare e piangere
insieme le vite sprecate/perdute - scrive ancora il fratello di
Dale Pike - pensando a quello che avrebbero potuto essere se
tutta questa storia non fosse avvenuta". "Si rassereni ora e si
goda la prossimità di Chico - conclude Pike - sperando che un
giorno riusciate a sedervi a tavola insieme a tutti i vostri
cari e guardare negli occhi i vostri figli, lavorando e pregando
affinché possano vivere in un mondo più giusto".
Nell'agosto del 2020 Bradley Pike, tramite la trasmissione
'Le Iene', aveva scritto al governatore della Florida per
chiedere "l'immediato rilascio di Enrico Forti". "Sono
fermamente convinto - affermò - che il signor Forti sia
innocente del crimine per il quale è stato ingiustamente
detenuto per 20 anni".
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