"Spero che gli italiani, chi
governa, chi è in parlamento, pensino che una graduale riduzione
del debito sia nell'interesse nazionale e non che siano regole
che ci imbrigliano". Lo ha detto il commissario europeo per
l'Economia, Paolo Gentiloni, nel corso di un incontro
nell'ambito del Festival dell'Economia di Trento organizzato dal
Gruppo 24 Ore e Trentino Marketing per conto della Provincia
autonoma.
"Le proiezioni della curva del debito italiano - ha aggiunto
- e quello greco nei prossimi anni potrebbe incrociarsi. Ma
credo che l'Italia farà meglio e questo non accadrà. Dal primo
gennaio 2024 sono tornate le regole precedenti alla sospensione.
Quelle che abbiamo adesso non sono le regole dei miei sogni
perché sono state complicate dalla trattativa rispetto alla
proposta della commissione. Se qualcuno pensa che l'unione di 26
Paesi può campare senza regole comuni sbaglia. In termini di
investimenti non solo c'è margine per l'Italia ma c'è anche un
sovrappiù. E' sempre state una grossa sfida realizzare
investimenti e opere. Il problema per i prossimi anni per
l'Italia non è un problema di risorse per gli investimenti. Il
rischio, se non mettiamo in un percorso graduale e ragionevole
il debito pubblico, arriverà dal mercato".
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