Sarà inaugurata martedì 7 maggio
(ore 18) al Museo della Guerra di Rovereto la mostra "Vietnam
dimenticato. Legionari italiani in Indocina 1946-1954".
All'inaugurazione sarà presente anche Nguyen Thai Hoc,
consigliere dell'ambasciata del Vietnam in Italia.
L'esposizione fa luce sulla presenza degli italiani nella
Legione straniera francese in Indocina. Negli anni della guerra
si arruolarono tra i 7 e i 10.000 uomini, di cui circa 1.300
morirono in azione, per le ferite o per le malattie. Centinaia
invece rimasero mutilati o riportarono traumi psicologici
gravissimi. Altri sopravvissero nei campi di prigionia e furono
rimpatriati solo molti mesi dopo.
Nella mostra - si legge in una nota - saranno esposte
immagini e testimonianze messe a disposizione dai familiari dei
legionari, in gran parte raccolti dal giornalista Luca Fregona.
Ci saranno anche testimonianze autobiografiche e alcuni oggetti
e documenti delle collezioni del Museo. Recentemente la moglie e
il figlio di Guido Cagnan, redattore del Corriere della Sera,
hanno donato al Museo oltre 900 volumi e 500 dispense, opuscoli
e riviste della biblioteca specialistica del giornalista, che
era appassionato del Vietnam.
La mostra si inserisce in un progetto di ricerca portato
avanti dall'Università di Trento insieme all'Università Tor
Vergata di Roma e all'Università Ca' Foscari di Venezia,
"Returning foreign fighters (ReFF). The demobilisation of
Italian transational war volunteers, 1860s-1970s", che vuole
studiare le esperienze dei legionari rimpatriati dopo le
esperienze in Indocina e in Algeria.
L'esposizione di Rovereto rimarrà visitabile fino al 26
gennaio 2025, dal martedì alla domenica (10-18).
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