È morto domenica 28 aprile don
Angelo Cavagna, uno dei padri dell'obiezione di coscienza al
servizio militare in Italia negli anni Settanta. Cavagna, che
aveva 94 anni, si è spento dopo una lunga malattia ad Arco, in
Trentino. Prete operaio, sacerdote dehoniano, don Cavagna è
stato un esponente di spicco della nonviolenza. Nel 1977 ha
fondato il Gruppo autonomo di volontariato civile in Italia
(Gavci) come alternativa al servizio militare. Ha fatto nascere
anche l'organizzazione nongovernativa Cefa - Il seme della
solidarietà, che ha l'obiettivo di combattere la fame e la
povertà nel mondo, insieme a Giovanni Bersani.
"Di Padre Angelo mi colpì da subito la grande umanità,
apertura, accoglienza e generosità, uomo di relazione e di
grande fermezza sui valori e sui principi, con un grande senso
di corresponsabilità davanti alle mancanze di dignità del mondo,
qui da noi e verso i lontani", ha ricordato in una nota il
direttore di Cefa dal 1984 al 2012 Marco Benassi. "Era solito
richiamarci a quella che lui indicava come "doppia
responsabilità", "la cartina di tornasole del nostro impegno":
da un lato il percorso dei progetti di sviluppo con le comunità
di diversi Paesi in Africa e dall'altro l'impegno qui sul
territorio, per diffondere i principi della pace e di uno
sviluppo sostenibile come facce della stessa medaglia,
condizioni di possibilità l'una dell'altro", ha aggiunto
Benassi.
I funerali sono stati celebrati questa mattina nella Comunità
dei sacerdoti del Sacro Cuore di Arco.
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