Ignoti, l'altra notte, hanno reciso
80 viti di un'azienda vinicola a Brentino Belluno, nel Veronese,
di proprietà di alcuni cugini del presidente della Provincia
autonoma di Trento Maurizio Fugatti. Come riporta la stampa
locale, sul posto è stato lasciato uno striscione con la scritta
"Ringraziate chi uccide gli orsi". Si dovrebbe perciò trattare
di una ritorsione di attivisti animalisti. Le forze dell'ordine
indagano.
"La mia solidarietà e vicinanza al presidente Fugatti e ai
suoi famigliari, vittime dell'ennesima indegna intimidazione da
parte di chi, nascondendosi vigliaccamente dietro l'anonimato,
pensa di intimorire l'azione e il pensiero delle istituzioni
democratiche del Paese. Questi sono gesti intollerabili e infami
che vanno condannati, certi che gli autori saranno puniti". Così
in una nota Nicola Molteni, sottosegretario all'Interno.
Il presidente del Consiglio provinciale di Trento Claudio
Soini esprime "totale solidarietà al presidente della Provincia
Autonoma per quanto accaduto ai parenti a causa dell'impegno
messo in campo dall'esecutivo nelle politiche di gestione dei
grandi carnivori".
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