Si era spacciato per un
carabiniere, riuscendo a farsi dare 30.000 euro da un'anziana.
Venerdì 5 aprile i carabinieri di Trento, aiutati da quelli di
Verona, hanno arrestato un 40enne originario della provincia di
Napoli che proprio quel giorno era riuscito a raggirare una
91enne trentina. L'uomo, già monitorato dai carabinieri, si
aggirava con fare sospetto nella zona di via Vittorio Veneto, a
Trento, dove ha preso un taxi. La pattuglia ha seguito la
macchina, che ha imboccato l'autostrada in direzione Verona. Il
taxi - informa l'Arma - è stato bloccato nel veronese. Dopo
essere stato perquisito, il 40enne è risultato in possesso di
quasi 40.000 euro in contanti e di gioielli di valore.
La sua ultima vittima era stata un'anziana trentina, che era
stata truffata proprio nella mattinata del 5 aprile. L'uomo,
dopo essersi presentato come un maresciallo dei carabinieri,
aveva riferito alla 91enne che la nipote era appena incorsa in
un incidente stradale, chiedendole di pagare una cauzione in
contanti perché venisse rilasciata. La signora aveva quindi
consegnato al 40enne oltre 30.000 euro in contanti, oltre ad
alcuni monili d'oro che indossava. I carabinieri hanno
riconsegnato all'anziana i soldi e gli oggetti che aveva ceduto
al truffatore.
I carabinieri ricordano di diffidare di qualsiasi persona che
al telefono si presenti come parente, membro delle forze
dell'ordine, tecnico comunale o dipendente di un'azienda nel
caso in cui la chiamata sia finalizzata a chiedere denaro. Il
consiglio è quello di chiamare il 112 al minimo dubbio.
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