Tre operai sono rimasti feriti in
un incidente sul lavoro che si è verificato poco prima delle tre
di questa mattina nel cantiere della galleria Passo San
Giovanni-Cretaccio, nell'Alto Garda, in Trentino. Due dei feriti
hanno 48 anni, uno 38. Secondo le prime informazioni gli operai
sarebbero caduti da sei metri di altezza da una piattaforma
elevatrice dove si trovavano per lavorare alla volta della
galleria. Durante le operazioni, forse a causa di una manovra
errata o di un problema meccanico, la navicella si è ribaltata.
La pm di turno, Viviana Del Tedesco, ha posto l'attrezzatura
sotto sequestro probatorio.
Due operai, il 38enne e uno dei 48enni, sono stati portati
all'ospedale Santa Chiara di Trento con l'elicottero sanitario.
Il 48enne si trova ora in rianimazione, mentre il 38enne non è
in gravi condizioni: è ricoverato nel reparto di ortopedia, con
una prognosi di 30 giorni. Il terzo operaio, anche lui di 48
anni, è stato portato inizialmente all'ospedale di Rovereto ed è
stato poi trasferito al Santa Chiara, sempre in elicottero.
Anche lui è ricoverato in rianimazione.
Sul posto gli ispettori dell'Uopsal e i carabinieri di Riva
del Garda, che stanno portando avanti i rilievi sul luogo
dell'incidente. Insieme a loro, il personale sanitario con
l'elisoccorso e i vigili del fuoco di Riva del Garda e di Arco.
"L'incidente della scorsa notte nel cantiere del tunnel
Loppio-Busa rappresenta un forte campanello d'allarme sulla
sicurezza dei lavoratori edili, visto il ripetersi di incidenti
nel territorio, anche mortali. Sottovalutare questo allarme
sarebbe un errore gravissimo; ecco perché tutte le parti
sociali, le istituzioni, le imprese e noi sindacato, dobbiamo
fare sinergia per frenare questa inaccettabile scia di sangue",
ha dichiarato Salvatore Teresi, segretario generale della
Filca-Cisl Trentino, commentando l'ultimo incidente avvenuto in
un cantiere del Trentino.
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