Il presidente della Provincia
autonoma di Bolzano, Arno Kompatscher, accompagnato dal
segretario generale Eros Magnago, ha incontrato, a Roma, il
direttore generale della Siae (Società Italiana degli Autori ed
Editori), Matteo Fedeli. Tema del confronto la facoltà, da parte
degli utenti altoatesini, di utilizzare la lingua tedesca nei
loro rapporti con l'ente pubblico preposto alla protezione e
all'esercizio dell'intermediazione del diritto d'autore in
Italia. Un problema non da poco per tante associazioni, ad
esempio, in occasione delle feste di paese: la richiesta online
per la diffusione di musica in pubblico, attualmente, può essere
fatta solo in lingua italiana.
"Ho fatto presente al direttore generale Fedeli che l'uso
della propria madrelingua nei rapporti con la pubblica
amministrazione, per la minoranza tedesca dell'Alto Adige, è un
diritto garantito dallo Statuto di Autonomia e ciò con una norma
di rango costituzionale", ha spiegato Kompatscher dopo il
colloquio con il direttore generale di Siae.
L'incontro, improntato alla massima cordialità, ha già
registrato la volontà, da parte di Siae, di mettersi al più
presto al lavoro per apportare le migliorie necessarie ai
portali web ma soprattutto alle app, strumento più dinamico
anche ai fini dell'uso delle diverse lingue. A questo scopo,
sono già state Individuate le persone di riferimento per avviare
la collaborazione tra Società Italiana degli Autori ed Editori e
Provincia autonoma di Bolzano.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA