Per il momento l'estesa
precipitazione che sta interessando il Trentino ha creato disagi
limitati a singole aree. Da giovedì scorso, sono state
registrati accumuli di precipitazione medi da 30 a 60 millimetri
(altrettanti centimetri di neve in quota) con un massimo di 86
millimetri a Pian delle Fugazze. Le temperature minime di questa
mattina erano sotto lo zero oltre i 600 metri circa (a Cavalese,
situata a 1.000 metri, si è registrata una minima di -7 gradi).
Attualmente, il Servizio Gestione Strade sta procedendo con
le operazioni di pulizia della rete viaria sul territorio
provinciale, con il supporto di imprese private incaricate del
servizio in alcune tratte. Nelle prossime ore, soprattutto dalla
serata fino al mattino di domenica, Meteotrentino prevede
ulteriori precipitazioni a tratti, con la possibilità di rovesci
o isolati temporali. Entro la mattina di domani, si prevedono
precipirazioni medie di 10-20 millimetri. La quota neve è attesa
a 800-1000 metri circa, in calo dalla sera soprattutto nelle
zone occidentali e durante le fasi più intense; entro le ore
centrali di domani, oltre i 1.000 m circa, sono previsti tra i
10 ed i 25 centimetri di neve. Qualche centimetro di neve
potrebbe cadere anche nei fondovalle della val di Non. Non è
escluso che, in caso di rovesci, neve o neve mista a pioggia
possa osservarsi a tratti anche in Valsugana ma con accumuli
nulli o molto scarsi. A partire dalla serata di domani, le
precipitazioni saranno generalmente assenti. Da lunedì a
mercoledì si prevedono precipitazioni a tratti diffuse e
persistenti, con accumuli abbondanti soprattutto nei settori
sudorientali. La quota neve è attesa a 800-1.000 metri o
localmente sotto lunedì, ma tenderà ad aumentare fino a
1.500-1.700 metri circa martedì e soprattutto mercoledì. Oltre i
1.700 metri, tra lunedì e mercoledì, potrebbe cadere più di
mezzo metro di neve.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA