Si è svolto questa mattina tra
Provincia, Comune di Trento e Itea il primo incontro del Tavolo
sulla casa istituito per rispondere all'emergenza abitativa con
soluzioni e strategie che tutelino gli inquilini alle prese in
questo ultimo periodo con l'aumento dei costi. Questo primo
appuntamento, convocato con urgenza - sottolinea una nota del
Comune di Trento - è stato l'occasione per confrontarsi sulle
lettere di sfratto e sull'importo delle bollette che non
risultano economicamente sostenibili per diverse famiglie.
Al Tavolo ha partecipato l'assessore comunale al Welfare
Alberto Pedrotti, che nel solo mese di gennaio è stato
contattato da decine di inquilini sfrattati, molti di loro
residenti nelle torri di Madonna Bianca: «È stato un incontro
produttivo, in cui abbiamo deciso di analizzare posizione per
posizione la composizione della morosità - spiega l'assessore
Pedrotti - l'obiettivo è quello di comprendere se gli aumenti
dipendano da spese condominiali extra, da canoni non pagati o da
entrambe le cose. Ci riaggiorneremo fra dieci giorni per trarre
le conclusioni su quelli che saranno gli interventi concreti da
attuare al più presto. Di sicuro, dobbiamo evitare che le
famiglie perdano la loro casa".
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