È Ludovica Basso, in arte
Clorophilla, a firmare il manifesto della 72/a edizione del
Trento film festival, che si svolgerà dal 26 aprile al 5 maggio
2024.
Il mondo dell'artista ligure, classe 1986, è un universo
immaginario popolato da donne mitologiche, animali magici, dee,
sirene e stelle cadenti, dove realtà e fantasia si incontrano.
Nel manifesto del Trento film festival, in particolare, è
raffigurata una donna che si fonde con la montagna e che guarda
il sole. "Attraverso questo disegno - spiega Basso - ho cercato
di trasmettere le sensazioni che la montagna stimola in me:
pace, calma e serenità. Luogo con un equilibrio delicato, che va
contemplato e rispettato. Per questo motivo ho scelto
un'immagine che si pone come un invito alla contemplazione della
natura, alla meditazione ed al silenzio interiore. La Montagna
intesa come Donna, come forza creatrice dalla quale tutto nasce
ed alla quale tutto è connesso, entità viva che ci accoglie e ci
protegge".
Il presidente del Trento film festival, Mauro Leveghi, ha
detto che "il manifesto di questa edizione vuole essere un
omaggio alla montagna come madre: possiamo quasi leggere un
riferimento alla 'sorella nostra madre terra' del Cantico delle
creature scritto da San Francesco d'Assisi, del quale nel 2025
saranno celebrati gli 800 anni. Una sorella che ci alimenta e ci
sostiene, e che per questo va curata e rispettata. È la lezione
secolare dell'agricoltura di montagna, talmente incardinata
nell'ambiente alpino da diventare quasi un tutt'uno con esso,
plasmandone la forma ma adeguandosi ai suoi inevitabili limiti".
Con il manifesto di quest'anno, ha aggiunto la direttrice
Luana Bisesti, "il Festival dà spazio ai talenti emergenti, che
in questi anni si sono conquistati uno spazio di rilievo anche
grazie ai nuovi strumenti della comunicazione digitale".
Il Trento film festival arriverà a Bolzano dal 3 all'8
giugno, grazie alla collaborazione con la Provincia e il Comune
di Bolzano.
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