Le atlete della Francia hanno
dominato la sprint femminile dei Mondiali di Nove Mesto
(Repubblica Ceca), conquistando i primi quattro posti, mentre le
azzurre Lisa Vittozzi e Dorothea Wierer sono riuscite ad entrare
nella top 10, con grande precisione ai poligoni e qualche fatica
in più nel fondo.
Dopo l'oro nella staffetta mista, le transalpine hanno
confermato la loro superiorità. Julia Simon senza errori è
salita sul gradino più alto con il tempo di 20'07″5, solo 4″9
prima della compagna di squadra Braisaz-Bouchet, nonostante un
errore al primo poligono. Bronzo per Lou Jeanmonnot e quarto
posto per Sophie Chauveau.
Gara solida per le due azzurre di punta: Vittozzi ha
terminato al settimo posto, staccata di 1'06″3 dalla leader,
mentre è stata decima Dorothea Wierer, a 1'18″9. Buona posizioni
per l'inseguimento di domenica, mentre hanno chiuso indietro
Samuela Comola e Michela Carrara. "Non sono molto soddisfatta,
ma ho fatto quello che potevo - il commento di Vittozzi -. Mi
sentivo abbastanza bene ma quando ho visto il risultato non ho
certo gioito. Per l'inseguimento la gara è aperta". "Oggi dovevo
fare due zero e ci sono riuscita - le parole di Wierer -.
Prendiamo parecchio dalle francesi, penso abbiano trovato dei
materiali ottimi e sono atlete fortissime. Per l'inseguimento
bisogna cercare di nuovo lo zero e poi si vedrà".
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