Era nell'aria che sarebbe stata
una Marcialonga veloce, la 51/a, che ha preso il via stamattina
da Moena, ma non certo da polverizzare il record. L'uomo che non
t'aspetti è stato il norvegese Runar Skaug Mathisen che è
sfuggito al controllo del gruppo di testa già a Lago di Tesero
ed ha allungato perentoriamente per andare ad affrontare la
salita di Cascata da solo. Nel finale ci hanno provato Persson e
Hoel ad agganciarlo, ma con un urlo liberatorio Mathisen ha
bloccato il cronometro sul miglior tempo di sempre: 2h35'53"6.
Miglior azzurro il poliziotto Dietmar Nöckler (25/o) del Team
Robinson Trentino.
Record anche al femminile con Emilie Fleten, norvegese pure
lei, col tempo di 3h1'7"9 che nel finale è stata avvicinata da
Magni Smedas, mentre Kati Roivas ha vinto lo sprint per il terzo
posto su Anikken Gjerde Alnaes. Giornata da incorniciare con
cielo terso, temperature ideali e pista decisamente veloce.
Hanno preso il via 6.357 fondisti.
Tra i migliaia di partecipanti c'era anche un fondista della
Repubblica Ceca, classe 1953. Nei pressi di Canazei il suo cuore
ha ceduto a seguito di infarto, subito si sono prodigati i
concorrenti che lo seguivano quindi sono intervenuti prontissimi
i soccorsi della Croce Rossa e anche l'eliambulanza che sostava
a Cavalese per eventuali emergenze di Marcialonga. Ma ogni
sforzo è risultato inutile. Il 70enne era in gara anche il
figlio che ha seguito in prima persona i soccorsi.
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