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Segregò la figlia per 24 anni, a 88 anni può lasciare il carcere

Segregò la figlia per 24 anni, a 88 anni può lasciare il carcere

Secondo una perizia soffre di demenza e non è più un pericolo

BOLZANO, 25 gennaio 2024, 11:51

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Potrà lasciare il carcere con la condizionale per trasferirsi in una casa di cura Josef Fritzl l'austriaco che ha tenuto prigioniera in cantina la propria figlia per 24 anni e con lei ha avuto sette figli. Lo ha deciso in mattinata il tribunale di Krems, in Austria. Il 88enne - secondo una perizia psichiatrica - è affetto di demenza e non rappresenta più un pericolo per il pubblico. L'accusa può impugnare la decisione entro 14 giorni.
    Il clamoroso caso venne alla luce nel 2008, quando la figlia di Fritzl, Elisabeth, all'epoca 42enne, finì al pronto soccorso e disse poi alla polizia di essere stata tenuta per molti anni in prigioniera dal proprio padre. Fritzl fu condannato a vita nel 2009 per aver ucciso uno dei suoi figli per negligenza, nonché per stupro, incesto e aver ridotto in schiavitù la figlia. L'uomo, nel frattempo, ha cambiato nome, come anche la figlia che vive in una località sconosciuta in Austria. La casa degli orrori è stata abbattuta.
   

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