Dal 1994
un'italiana non vince il Campaccio: 30 anni fa il successo di
Silvia Sommaggio. A provarci sabato, nel giorno dell'Epifania,
sarà Nadia Battocletti, fresca di vittoria in un'altra gara che
per le atlete italiane era un tabù dal 1988, la BOclassic di
Bolzano.
A San Giorgio su Legnano sabato 6 gennaio l'atleta più attesa
è proprio la trentina delle Fiamme Azzurre, medaglia d'argento
agli ultimi Europei di cross a Bruxelles e pronta a lanciare il
proprio 2024 sui prati della classicissima della corsa
campestre, tappa Gold del World Athletics Cross Country Tour.
Come principale avversaria, in questa occasione, è annunciata la
rappresentante del Burundi Francine Niyomukunzi, in top ten ai
Mondiali di corsa su strada di Riga nei 5 km (nona). Sempre dal
Burundi al via dei 6 km anche Micheline Niyomahoro, ed è folta
la rappresentanza delle azzurre, che comprende Anna Arnaudo,
Federica Del Buono, Rebecca Lonedo, Giovanna Selva, Sara
Nestola, Elisa Palmero (Esercito), Elisa Bortoli e Micol Majori.
Tra gli uomini (10 km) il più quotato è il keniano Daniel
Ebenyo, vicecampione del mondo dei 10.000 metri a Budapest e
della 'mezza' a Riga, che dovrà vedersela con l'ugandese Oscar
Chelimo, vincitore della medaglia di bronzo ai Mondiali di
Eugene nei 5000 metri. L'Italia presenta, tra gli altri, il
primatista di maratona Iliass Aouani, il siepista Ala Zoghlami e
gli azzurri degli EuroCross di Bruxelles Luca Alfieri e Italo
Quazzola.
Per l'edizione n. 67 gli organizzatori hanno annunciato la
presenza di quasi 1800 atleti nelle varie categorie, dagli
esordienti ai master. L'evento sarà preceduto domani da un
convegno sui benefici, o presunti tali, delle 'superscarpe'.
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