Elena Crespi, ricercatrice del
Centro Sustainable Energy (SE) della Fondazione Bruno Kessler di
Trento, si è aggiudicata il premio Young Scientist 2023
conferito dalla Hydrogen Europe Research, organizzazione
internazionale che comprende 150 Università e Centri di ricerca
di 29 Paesi. La premiazione - precisa una nota di Fbk - è
avvenuta il 22 novembre a Bruxelles, durante la Hydrogen Week,
il principale evento europeo nel settore dell'idrogeno, giunto
quest'anno alla quarta edizione.
Il premio è stato istituito per dare visibilità al lavoro di
studenti, dottorandi, postdoc e giovani ricercatori (under 35)
che lavorano nell'ambito della Clean Hydrogen Partnership,
iniziativa europea per ridurre le emissioni di gas serra
nell'atmosfera. Crespi ha svolto attività di ricerca e
contribuito a diversi progetti europei legati all'uso e alla
produzione di idrogeno e attualmente, con il gruppo SE della
Fbk, sta seguendo in particolare attività all'interno dei
progetti Prometeo e Switch (di recente insignito dell'Energy
Globe Award).
"Sono molto contenta", ha dichiarato Elena Crespi, "che il mio
lavoro di ricerca abbia ricevuto questo riconoscimento da parte
di Hydrogen Europe Research. Vorrei ringraziare il gruppo Gecos
del Politecnico di Milano, e in particolare i professori Giulio
Guandalini e Stefano Campanari, con cui ho iniziato ad
appassionarmi alla ricerca nel settore idrogeno, seguendo
interessanti progetti a livello europeo. E ringrazio il centro
SE della FBK, diretto da Luigi Crema, dove negli ultimi due anni
ho potuto contribuire, all'interno di un team molto unito e
affiatato, a importanti progetti di ricerca sull'utilizzo e la
produzione di idrogeno rinnovabile."
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