"Non ho disatteso l'accordo pre elettorale con Fdi che prevedeva un unico rappresentante. Con due assessori il discorso è cambiato. Non è facile fare politica solo con 6 assessori. Sono interessato a trovare un accordo, una soluzione va trovata. Non mi interessano le tematiche partitiche nazionali, anche se la politica nazionale l'ho masticata. Io mi fermo a Borghetto". Lo ha detto il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, parlando dei contrasti con Fratelli d'Italia per la formazione della giunta provinciale nel corso dell'evento per i 20 anni dei dorsi locali del Corriere della Sera in Trentino Alto Adige.
"Non ho problemi con una giunta con due assessori, ma il parere del consiglio provinciale parla chiaro. Possiamo approfondire ulteriormente la questione ma serve chiarezza. non è giusto parlare di ingiustizia nei confronti degli italiani".
Così, invece, il presidente della Provincia autonoma di Bolzano, Arno Kompatscher, sulla situazione in Alto Adige, in merito alla richiesta di Lega e Fdi di due assessori di lingua italiana in una giunta a undici. Richiesta non praticabile secondo i legali del Consiglio provinciale.
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