"In questi giorni inizierò le
interlocuzioni con tutti i gruppi, quindi ci prenderemo il tempo
che è necessario prendersi. Valuteremo strada facendo". Lo ha
detto il presidente della Provincia di Trento, Maurizio Fugatti,
parlando della formazione della Giunta provinciale a margine
della proclamazione degli eletti, avvenuta in sala Belli, nella
sede della Provincia di Trento.
Sul peso di Fratelli d'Italia all'interno della coalizione
di governo e sulla carica di vicepresidente, Fugatti ha
ribadito: "Devo ancora iniziare le interlocuzioni, quindi tutto
quello che è stato detto finora per me vale fino a un certo
punto". Per quanto riguarda l'eventuale nomina di un assessore
esterno, ha detto che "la legge lo prevede". "Valuteremo strada
facendo, ma non è obbligatorio", ha poi aggiunto.
Il presidente della Provincia autonoma di Trento ha ribadito
un lavoro di continuità della nuova Giunta rispetto a quella
precedente, affermando che, se potesse, riconfermerebbe tutti
gli assessori della giunta precedente. Il tema cardine da
affrontare, ha detto, "riguarda il sostegno alle famiglie,
situazione legata al caro vita". "Abbiamo già rinnovato il
contratto del pubblico impiego - ha ricordato Fugatti -, siamo
sostanzialmente i primi a fare il rinnovo del contratto
2022-2024".
Dopo il sopralluogo in Val di Ledro di questa mattina,
"domani sarò a fare un sopralluogo sulla strada della Val
d'Astico, quindi Folgaria-Lavarone, e sto cercando di capire
cosa è successo sulla Gardesana, per vedere se aprirà subito o
meno", ha concluso Fugatti.
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