Sono circa 5.000 gli studenti
trentini che oggi non si sono presentati in classe perché
contagiati dal Covid oppure perché entrati in contatto con
persone positive al virus. Si tratta del 7% del totale degli
studenti iscritti agli istituti scolastici provinciali, dalla
scuola primaria a quella secondaria di secondo grado. A questi,
si aggiungono circa 600 docenti, pari al 9% del totale, e una
cifra compresa tra il 9 e il 10% del personale tecnico,
amministrativo e ausiliario (Ata). Il dato, che non tiene conto
dei nidi e delle scuole d'infanzia, è stato stimato dal
Dipartimento dell'istruzione e cultura della Provincia di
Trento.
"La macchina funziona attualmente al 90% delle proprie forze:
ci sono alcuni disagi, ma complessivamente il meccanismo
funziona. Certamente, non è pensabile di chiudere il sistema con
questi dati. Ora bisognerà capire come la situazione evolverà,
anche in relazione alle classi che entreranno in quarantena nei
giorni a venire", ha spiegato all'ANSA il dirigente generale del
dipartimento, Roberto Ceccato.
Sempre secondo le stime del dipartimento, circa due terzi dei
giovani non presentatisi a scuola risulta contagiato, mentre il
restante terzo è entrato in contatto con una persona positiva.
Tra il personale scolastico, pari a circa 10.000 persone, sono
stati sospesi in circa 200 per non aver assolto all'obbligo
vaccinale.
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