(di Beatrice Campani)
Pitti Uomo 106 scalda i motori e,
all'interno di una Fortezza da Basso con un allestimento che
celebra il frutto del limone, si prepara ad accogliere 790
brand, di cui il 44% esteri (352), con le collezioni
Primavera/Estate 2025. Il via la mattina dell'11 giugno - la
fiera chiuderà poi il 14 giugno, per passare il testimone alle
sfilate di Milano -, con la conferenza di apertura alla
presenza, tra gli altri, di Antonella Mansi (presidente Centro
di Firenze per la Moda Italiana), Antonio De Matteis (presidente
di Pitti), il sindaco di Firenze Dario Nardella e il presidente
della regione Toscana Eugenio Giani. Al termine della cerimonia
saranno consegnati il premio Pitti Uomo 2024 al fondatore del
brand sostenibile Ecoalf, Javier Goyeneche, e il premio Pitti
Immagine alla carriera a Hirofumi Kurino.
Ma per questa edizione l'organizzazione ha puntato
soprattutto sugli ospiti internazionali. La guest designer è la
stilista Marine Serre, con il debutto della sua collezione
maschile. Classe 1991, è tra i talenti più interessanti della
moda contemporanea, i suoi show - a Parigi - sono tra i più
seguiti dagli addetti ai lavori e le sue collezioni, su cui
spesso spicca il logo del suo marchio (la luna crescente), sono
ormai desideratissime dagli appassionati di moda. A Firenze, la
designer francese realizzerà una sfilata-evento alla Villa di
Maiano (il 12 giugno), mandando in passerella la sua linea uomo.
Domani sera invece ci sarà Paul Smith, che torna a Pitti dopo
quasi 30 anni (nel 1993 fu ospite del salone): con un evento a
Villa Favard presenterà la sua collezione uomo, la quintessenza
del suo sartoriale dal tocco eclettico. Poi ci sarà il debutto
in passerella di Pierre-Louis Mascia, che il 13 giugno animerà
il Tepidarium del Roster con le sue stampe coloratissime, e il
lancio della prima capsule collection da uomo di Plan C, il
brand diretto da Carolina Castiglioni (dieci look estivi dal
tocco genderless).
Poi in Fortezza spazio alla sostenibilità, con i 10 talenti
emergenti in mostra nell'area S Style, e alle collaborazioni
internazionali, con il focus sui nuovi designer dalla Cina
(China Wave). Tra le novità al salone anche la presenza di
Missoni, che lancerà la nuova collezione uomo ispirata alla
figura iconica di Ottavio 'Tai' Missoni. Tornerà Superga per
presentare una retrospettiva che celebra la sua storia, mentre
Rag & Bone - recentemente acquisito dal gruppo Guess - partecipa
per la prima volta con uno spazio indipendente per il suo denim
dall'estetica newyorkese.
Tra i debutti, quello del marchio Trc, nato dalla
collaborazione tra Candiani e Grassi (due storiche realtà
tessili italiane), quello di Dirty London (il nuovo brand di
Juicy Couture) e quello dell'artista peruviano Rafael Lanfranco
che presenterà la sua linea di personaggi e ceramiche "Perujis",
reinterpretando gli archetipi latinoamericani attraverso la Pop
art contemporanea.
Si celebreranno anche tre anniversari, Tombolini e i suoi 60
anni (con la capsule collection Ultra Light), Daniele Fiesoli
che festeggia la sua 70/a collezione con un evento al Teatro
Niccolini e Gas che per i suoi 40 anni propone una collezione
sporty chic.
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