Sarà l'effetto Jannik Sinner o
l'imminente avvio delle Olimpiadi di Parigi, o ancora i look
visti nell'ultimo film di Luca Guadagnino (Challengers), fatto
sta che il mondo della moda uomo è più che contaminato da quello
dello sport, del tennis in particolare. E' certamente da diverse
stagioni che il sartoriale propone silhouette più rilassate
(giacche sfoderate e pantaloni con coulisse), chiaro sintomo di
un nuovo modo di vestire dell'uomo contemporaneo che predilige
il comfort. Ora è il momento di quell'eleganza dal tocco
sportivo tipicamente associata al tennis.
Non è certo un caso che due colossi del lusso come Gucci e
Louis Vuitton abbiano di recente annunciato i volti delle loro
campagne pubblicitarie per la P/e 2024: Jannik Sinner per la
maison fiorentina, la coppia Rafael Nadal e Roger Federer per
quella francese. Sono gli effetti del 'tennis-core' una tendenza
che proseguirà anche con la primavera/estate 2025 come
confermano molte delle aziende che partecipano a Pitti Uomo 106
(dall'11 al 14 giugno alla Fortezza da Basso di Firenze). E' un
trend che evoca lo stile preppy degli anni Ottanta, fatto di
polo, maglieria dallo scollo a V, camicie Oxford, gilet a trecce
e pantaloncini corti, oltre ovviamente alle sneakers dalla suola
piatta. Trionfano i colori chiari e i neutri, ma anche i terrosi
come il kaki o i marroni, con flash di tonalità accese come
rosso, blu, giallo lime, verde e perfino rosa. I riferimenti
sono ai look dei campioni di ieri, come Adriano Panatta negli
anni Settanta o Andre Agassi al Roland Garros, negli anni
Ottanta. Il capo icona è di certo la polo, proposta in infinite
varianti. Sun68 la propone in versione classica, con dettagli
fluo, nel pacchetto vintage (caratterizzato da piccole rotture)
oppure pop, con righe verticali e quadri. Il marchio Svevo,
invece, lancia la polo che pesa 200 grammi, realizzata usando
l'innovativo 'punto limone': un punto 3d come la scorza del
frutto, che assicura una trama iper-traspirante. Anche i marchi
del classico maschile approcciano il tennis-core, con maglie e
camicie in cotone o nei nuovi jersey tecnici, performanti e
super stretch (Eton) o intere capsule collection, come quella di
Kiton col progetto Knt: fit asciutto anni '70, polo,
pantaloncini in cotone e blazer sfoderati (come quelli che
indossano i giudici di linea). Da Lbm, ad esempio, il look
iconico è composto da maglia in cotone punto traforato con
fantasia a rombi e bermuda con doppia pince (in cotone bianco
panna). C'è poi la maglieria, rigorosamente a V, come vuole ogni
tennista che si rispetti: le più lussuose sono in lana merino
ultrafne e misti seta-cashmere (Piacenza 1733). Al salone ci
sarà anche il marchio sportivo Macron per lanciare la linea
lifestyle Clubhouse, ovvero capi realizzati con materiali
sportivi performanti (da tennis o padel) pensati però per la
vita di tutti i giorni. Infine, le calzature, che anche qui
evocano il campo di terra rossa: Superga mostrerà una
retrospettiva sulla sua storia e un focus sulla '2750', la prima
scarpa da tennis al mondo con suola in gomma naturale
vulcanizzata, in procinto di compiere cento anni. Da non
scordare i calzettoni: il marchio Ant45 propone una intera
collezione di calzini in stile tennis-core: base bianco ottico e
righe dalle diverse texture (con filati certificati e bio).
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