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Sette anni per completare restauro arazzo al Bargello di Firenze

Sette anni per completare restauro arazzo al Bargello di Firenze

Realizzato nel '400, raffigura la battaglia di Roncisvalle

FIRENZE, 14 giugno 2022, 14:25

Redazione ANSA

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Sono serviti sette anni, dalla fine del 2013 all'inizio del 2021, per il restauro del grande arazzo quattrocentesco (quasi quattro metri di altezza e cinque di larghezza) raffigurante la Battaglia di Roncisvalle conservato al Museo nazionale del Bargello e restaurato dall'Opificio delle Pietre dure. L'intervento ha impegnato 25 persone per oltre 20mila ore di lavoro.
    Realizzato sul finire del quindicesimo secolo, l'arazzo raffigura, sotto forma di un complesso intreccio di cavalli e cavalieri, la fase iniziale dello scontro di Roncisvalle tra cristiani e saraceni narrato nel poema epico la Chanson de Roland. L'arazzo della Battaglia di Roncisvalle, tagliato su tutti i lati, è un frammento di un panno verosimilmente lungo più di 10 metri: fa parte del ciclo di arazzi con Storie di Carlo Magno e di Orlando, insieme ad almeno altri nove frammenti noti e conservati in diversi musei e collezioni private.
    Realizzata prevalentemente in lana e seta, l'opera custodita dal Bargello si trovava in un pessimo stato di conservazione a causa dello sporco intenso, dei tagli, delle lacerazioni e soprattutto delle grandi lacune della struttura tessile.
    L'apparente completezza era infatti offerta da una tela rigida che, applicata sul retro, era stata dipinta in corrispondenza delle lacune.
    "Sono profondamente grata al soprintendente Marco Ciatti e a tutti i colleghi dell'Opificio delle Pietre dure che si sono avvicendati nel delicato restauro di questo mirabile arazzo - ha detto Paola D'Agostino, direttrice dei Musei del Bargello - proveniente dalla collezione Carrand e donato al Museo nazionale del Bargello alla fine dell'Ottocento. Il restauro dei manufatti tessili è tra i più delicati e questo impegnativo restauro conferma l'eccellenza che l'Opificio mantiene anche in questo settore".
   

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