"La risoluzione che prendete in
considerazione oggi rileva la prevalenza della violenza sessuale
nelle guerre in tutto il mondo e afferma la preoccupazione per i
lenti progressi nell'eliminazione degli stupri nei conflitti
armati. Sebbene la bozza sia un passo avanti, soprattutto nella
misura in cui rafforza il regime di sanzioni per coloro che
commettono tale crimine, dobbiamo andare oltre. Se questo organo
non può prevenire la violenza sessuale in guerra, deve almeno
punirla". Lo ha detto l'avvocato e attivista Amal Clooney
durante una riunione del Consiglio di Sicurezza Onu sullo stupro
in guerra. "Invece di abbandonare la giustizia internazionale,
dobbiamo difenderla", ha aggiunto: la giustizia "non può avere
una possibilità se le persone al potere, tra cui quelle sedute
intorno a questo tavolo, non ne fanno una priorità".
"C'e' un'epidemia di violenza sessuale e la giustizia e'
l'antidoto", ha aggiunto. "E' il momento di far diventare la
giustizia la vostra priorità".
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