I carabinieri del Ros e del
Comando provinciale di Cosenza hanno eseguito un provvedimento
cautelare, emesso dalla Procura di Cosenza, nei confronti di tre
persone. Eseguite anche perquisizioni domiciliari nei confronti
di altre sei persone. Tutte sono indagate per favoreggiamento
della permanenza illegale di stranieri in Italia. L'indagine,
inizialmente condotta nei confronti di cittadini marocchini
sospettati di essere coinvolti in attività terroristiche,
avrebbe documentato l'esistenza di un gruppo criminale composto
da italiani e marocchini che dietro compensi compresi tra i 4 e
i 7mila euro, organizzava matrimoni fittizi tra italiane e
extracomunitari permettendo a questi ultimi di ottenere il
permesso di soggiorno provvisorio nonché il rilascio di altri
documenti. In totale sono 7 i matrimoni che sarebbero risultati
fittizi. A capo della banda ci sarebbe stato un italiano, con la
complicità di due connazionali, che sono le persone a carico
delle quali é stato eseguito il provvedimento.
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